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Psiconcologia: il sostegno psicologico al malato oncologico

La Psiconcologia è una disciplina di confine tra l’Oncologia, la Psicologia e la Psichiatria e ha come obiettivo l’attenzione costante alla qualità della vita del malato oncologico e della sua famiglia. Negli ultimi anni molte ricerche hanno dimostrato l’efficacia dell’intervento della Psiconcologia e grazie a ciò è cresciuta in tutto il mondo l’attenzione al “dolore psicologico”, causato dalla malattia.

Abbiamo rivolto qualche domanda a Monica Napoleone, la docente del nostro Corso Base in Psiconcologia, in partenza il prossimo 24 Febbraio.

SE: Qual è l’obiettivo principale del lavoro, psicoterapeutico o di sostegno psicologico, in ambito oncologico?

MN: “L’obiettivo del lavoro con il paziente e i famigliari è quello di fornire strumenti cercando di stimolare le risorse interne piuttosto che deprimerle, accompagnando la persona ed i familiari oltre il trauma. In tale contesto diviene preponderante la figura del professionista che si espone in modo graduale alla paura fino a contenerla e superarla.”

SE: Quali passi dobbiamo compiere?
MN: “La conoscenza delle diverse risposte emozionali e i diversi stili di coping.
Il disagio che la persona, e la famiglia, sente non è sempre connesso ad una vulnerabilità o ad una predisposizione psicopatologica, quanto piuttosto ad una “crisi” che la malattia, come evento stressante e generalmente imprevisto ed improvviso, determina.”

SE: Quali aspetti dobbiamo tenere in considerazione?
MN: “Gli aspetti sono molti e non possiamo non considerare tutti coloro che ne vengono colpiti anche in maniera indiretta come il contesto famigliare e l’equipe curante inoltre le diverse risposte emozionali e le risorse in base all’età.

La malattia diventa un’altra presenza che può mettersi tra noi e l’altro, tra noi e gli altri componenti della famiglia, costruendo un muro amplificando il dolore e la solitudine. Una volta in una seduta un familiare di un paziente mi chiese: “dottoressa, cosa posso fare” gli dissi: “una sola cosa deve fare, la sua compagna sta combattendo la battaglia più importante della sua vita, lei non permetta alla malattia di mettersi tra di voi” questo riusciamo a farlo solo quando quel dolore, quella paura la tiriamo fuori. 

Credo che a volte il lavoro degli operatori sia proprio questo essere un punto fermo in un mare in tempesta. Cos’è che conferisce dignità e valore al malato, se non la possibilità di condivisione”.

Dott.ssa Monica Napoleone

Psicologa dell’età evolutiva, Psiconcologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, libera professionista, con esperienza pluriennale maturata in tali ambiti. Docente di corsi di formazione sulla Comunicazione, sul Burn-out, sugli effetti Psicologici nei trapianti d’organo e l’impatto della malattia Oncologica negli Adolescenti.
Nell’attività clinica, inoltre, ha effettuato interventi di psicologia dell’emergenza sulla popolazione di alcune zone dell’Abruzzo colpite dal sisma nel 2009, e dell’Emilia nel 2012 per la prevenzione del Disturbo Post- Traumatico da stress.
Attualmente collabora con l’Ordine degli Psicologi del Lazio nel Comitato d’Area del Gruppo di lavoro: Psicologia del lavoro.

Corso Base di Psiconcologia
(5 Crediti ECM)

Prossima edizione da definire

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