Time is money. Il valore del tempo e la capacità di saperlo sfruttare al massimo nei processi di lavoro è un aspetto fondamentale nell’organizzazione aziendale e nella gestione dei progetti. Anche nei progetti di formazione a distanza l’attenzione sul corretto impiego delle risorse e del tempo è un elemento strategico che spesso impatta in maniera rilevante sui risultati.
La necessità di gestire correttamente le risorse disponibili e avviare progetti anche in tempi rapidi ha spostato l’attenzione delle aziende su caratteristiche prima solo marginali (o inserite come elemento accessorio).
Prendiamo, ad esempio, l’aspetto della mobilità. Se fino a qualche anno fa la formazione a distanza era solo una modalità addizionale rispetto alla formazione d’aula tradizionale, oggi un numero sempre più rilevante di direzioni risorse umane ricorre all’e-learning – anche – come vera e propria alternativa alla formazione d’aula.
Questo avviene principalmente per una ragione: l’aggiornamento delle competenze non può più essere esclusivamente relegato ad eventi formativi periodici e sempre pianificabili, ma è più marcata l’esigenza di un accesso rapido e continuo alle risorse formative.
Da un altro punto di vista
Quanto appena descritto viene confermato anche da un secondo punto di vista. La seconda chiave di lettura emerge dai dati delle interviste di Articulate, uno dei principali player nel mercato del rapid e-learning, a sviluppatori di corsi.
Dall’infografica pubblicata dalla stessa Articulate emergono principalmente 5 punti:
- possibilità di utilizzare applicativi per lo sviluppo che permettano di realizzare corsi di qualità, adattabili alle peculiarità dei diversi progetti di sviluppo e compresi nel limite di budget ragionevoli;
- possibilità di realizzare senza eccessivi oneri contenuti formativi ottimizzati per poter essere consultati da dispositivi mobile;
- facilità di accesso a grafica e template professionali già realizzati;
- semplificazione dei processi di collaborazione e confronto con le altre figure coinvolte nel processo di realizzazione dei corsi (esperti della materia, clienti, etc.);
- disponibilità di contenuti formativi per crescere professionalmente e assimilare velocemente best pratice da mettere in campo nei propri progetti.
Quanto emerge non fa altro che confermare esigenze diffuse e già note nella comunità e-learning.
Chi ha raccolto la sfida?
Sicuramente, per quanto riguarda gli strumenti, le ultime novità introdotte dalla stessa Articulate (con Articulate 360) rappresentano un passaggio molto rilevante rispetto ai punti appena elencati, in particolare due tra gli applicativi proposti nel pacchetto 360 ci sembrano decisivi per superare difficoltà e problemi che quasi sempre si presentano nei progetti di sviluppo: contenuti per mobile e collaborazione tra le figure coinvolte.
La soluzione offerta nel pacchetto Articulate 360 per realizzare corsi completamente responsive si chiama Rise, una webapp che permette di creare senza eccessivi sforzi contenuti responsive, contenuti accessibili indipendentemente dal dispositivo in uso.
Per quanto riguarda i processi di collaborazione tra le figure coinvolte nella realizzazione dei corsi, spesso un passaggio critico per i tempi di realizzazione, Articulate 360 propone Review, una webapp che permette di effettuare revisioni e condividere feedback sul progetto direttamente in uno spazio online dedicato del progetto, uno strumento pensato per rendere veloci revisioni e scambi.
Ridefinire il modello
Sicuramente va sottolineato che per rispondere alle esigenze delineate non è sufficiente dotarsi solo di strumenti adatti. L’impegno principale, che coinvolge anche figure come l’instructional designer, è nella ridefinizione dei modelli di progettazione attuali. Cambiano i device, cambiano le dinamiche di apprendimento, non possono restare invariati i modelli di sviluppo dei contenuti formativi.
Una sfida che può essere superata solo trovando dei nuovi equilibri tra: contesti di apprendimento sempre più dinamici, esigenze formative e contenuti.
Esempio di pubblicazione con Rise
In questo esempio i contenuti si adattano automaticamente al dispositivo in uso, questo migliora notevolmente l’esperienza di navigazione per l’utente