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News

28 Giu 2016
Possiamo far risalire le origini del cognitivismo ai primi esperimenti di un giovanissimo psicologo di Cambridge, K.J.W. Craick, (1947) sul comportamento di tracking, ovvero un compito in cui un bersaglio mobile si sposta su uno schermo e al soggetto viene chiesto di tenere allineato un segnale con il bersaglio.
L’osservazione di Craick fu che l’essere umano non è capace di apportare più di una correzione ogni mezzo secondo e, di fronte a tale scoperta, lo studioso inglese fu il primo a ipotizzare nella mente umana l’esistenza di un meccanismo per l’elaborazione dell’informazione e per prendere decisioni (Craick, 1947). Per Saperne Di Più

22 Giu 2016
immagine anteprima mobile learning vs e-learning
21 Giu 2016
A partire dall’inizio degli anni ’60, all’interno del movimento comportamentista, cominciarono a svilupparsi nuove tendenze che iniziarono ad occuparsi della mente e dei processi che ne scandiscono l’attività. Rientrano tra i protagonisti di questo spostamento graduale dal comportamentismo al cognitivismo Clark L. Hull (1884 – 1952) e Edward C. Tolman (1886 – 1959). Per Saperne Di Più

21 Giu 2016
10 Giu 2016
teorie_apprendimento
Contemporaneo di Pavlov, ma operante nel contesto nordamericano, Edward L. Thorndike (1874 – 1949) volle approfondire l’effetto che le ricompense potevano avere sul processo di apprendimento. Cominciò pertanto ad occuparsi delle situazioni rinforzanti già a partire dal 1898, giungendo alla conclusione chela forma caratteristica dell’apprendimento è quella per “prove ed errori”. Per Saperne Di Più

24 Mag 2016

Il comportamentismo, o behaviorismo, nasce ufficialmente nel 1913, anno di pubblicazione dell’articolo di J.B. Watson dal titolo La psicologia così come la vede il comportamentista. Lo studioso americano si configura come l’organizzatore e il divulgatore di una serie di idee presenti già da tempo e discendenti da un lato dallo strutturalismo di scuola wundtiana e dall’altro lato dalla riflessologia russa (cfr. Legrenzi, 1980, cap. II e III). Per Saperne Di Più

19 Mag 2016
Immagine Curriculum Vitae lavoro
16 Mag 2016
Teorie dell'apprendimento

Classificazione delle Teorie

L’apprendimento, secondo la definizione proposta dallo psicologo Ernest Hilgard (1971), è un processo intellettivo attraverso cui l’individuo acquisisce conoscenze sul mondo che, successivamente, utilizza per strutturare e orientare il proprio comportamento in modo duraturo. L’apprendimento può essere il risultato di processi spontanei, come avviene nei bambini, ad esempio con il linguaggio, o può essere indotto e guidato mediante un intervento esterno di insegnamento. Per Saperne Di Più

12 Mag 2016
Festival della Psicologia 2016 Roma - Stiamo fuori
10 Mag 2016

Disponibile online, sul sito web dell’ISFOL, il XVI Rapporto sulla Formazione Continua in Italia. Tra le tendenze più significative emerge la progressiva riduzione del divario tra l’Italia e le media europea (EU 27) per quanto riguarda il lifelong learning (l’Italia passa dal 20° del 2013 al 14° posto nel 2014).

Dal sistema imprenditoriale italiano emerge una crescente consapevolezza circa l’importanza di investimenti su azioni formative, l’elemento sul quale sembra necessario concentrarsi nell’immediato futuro è la propensione alla cooperazione territoriale tra i diversi attori coinvolti: imprese, enti formativi, enti di ricerca, università. Per Saperne Di Più

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