Il 9 novembre siamo stati, con Marco Vitiello, alla presentazione del libro “Stress lavoro correlato e benessere lavorativo. Manipolare con cura. Dagli aspetti giuridici a quelli psicologici, corredati da uno studio sul campo”.
Questo lavoro nasce da una collaborazione tra realtà diverse: sindacati, università e apparati giuridici. Dalla collaborazione è emerso che una consapevolezza collettiva del problema permette di prevenire lo Stress Lavoro Correlato.
Ripercorriamo insieme i momenti più importanti.

Introduzione: esponenti accademici e di First Cisl

Il convegno ha avuto inizio con i primi ringraziamenti da parte di Tiziano Coco, Responsabile DIRFIRST – First Cisl nazionale, a tutti gli attori presenti. Coco ha ricordato l’importanza del tema dello stress e di come la ricerca condotta debba essere intesa non tanto come un punto di arrivo ma come punto di partenza verso nuove collaborazioni e opportunità di crescita.

Ha poi preso la parola il Prof. Marino Bonaiuto, presidente del Centro Interuniversitario di Ricerca in Psicologia Ambientale CIRPA, che si è soffermato sull’importanza di momenti di scambio tra discipline ed enti diversi al fine di creare un lavoro di ricerca efficace che possa portare a significativi miglioramenti. Dalle ricerche condotte dal CIRPA, sul tema del benessere lavorativo, è emerso che un ambiente rigenerativo contrasta la fatica, porta un minor carico cognitivo e migliora le prestazioni lavorative.

Si è tenuto poi l’intervento di Maria Veltri, Segretaria Generale First Cisl Lazio. La Veltri ha sottolineato l’importanza del tema e di come, purtroppo, lo stress venga ancora sottovalutato e poco trattato. La Segretaria Generale ha poi dedicato parte del suo intervento alle difficoltà dei compartimenti bancari. Una ricerca condotta in Toscana, citata dalla Veltri, riporta un dato allarmante: circa il 28% dei dipendenti delle banche fa uso di antidepressivi, contro il 5% di uso della popolazione generale.

Invece Antonio Viola, Segreterio Generale First Cisl Latina, ha riportato le due priorità per la conduzione della ricerca condotta: fare cultura e diffondere le informazioni. Secondo il Segretario, infatti, una maggiore consapevolezza sul disagio permette di conoscere il problema e di mettere in atto comportamenti correttivi adeguati.

Il Prof. Marino Bonaiuto, presidente del CIRPA

Maria Veltri, Segretaria Generale Firc Cisl Lazio

L’intervento di Lattari: il quadro normativo

Il primo autore a intervenire è stato Pasquale Lattari, Avvocato cassazionista, che ha introdotto il quadro normativo legato alla tutela, in ambiente lavorativo, dai rischi dello Stress Lavoro Correlato. Lattari ha insistito su come la normativa non dia una vera e propria definizione dello Stress Lavoro Correlato e di come il lavoratore vada sempre tutelato, anche nel caso in cui il malessere rientri in una malattia non tabellata.

Lo Stress Lavoro Correlato ha ripercussioni negative non solo per il lavoratore ma anche per l’azienda, dal momento che ciò porta a uno scarso impegno del lavoratore, a un calo della prestazione e della produttività del personale e a un possibile abbandono precoce.

Pasquale Lattari, Avvocato cassazionista

L’intervento di Spanu: il quadro clinico e psicologico

Roberto Spanu, Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, ha invece introdotto il quadro clinico e psicologico dello stress. Spanu ha ricordato che lo stress, in realtà, non è da considerarsi solo nella sua accezione negativa, esiste infatti un tipo di stress che possiamo definire “sano”. Lo stress è la risposta fisiologica del nostro organismo quando ci adattiamo all’ambiente. Diversi studi hanno dimostrato che gli individui sottoposti a un certo livello di stress migliorano le prestazioni. Tuttavia lo stress diventa negativo quando è prolungato nel tempo e, di conseguenza, non riusciamo a fronteggiarlo adeguatamente.

Dopo una presentazione della sintomatologia (sintomi fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi) e dei fattori scatenanti (come i rapporti con i colleghi, mancanza di comunicazione, scarsa soddisfazione economica), Spanu ha esposto alcune buone prassi per contrastare lo stress. Tra queste: cura del fisico, buona alimentazione, sonno regolare e cura delle relazioni.

Roberto Spanu, Psicologo del lavoro e delle organizzazioni

L’intervento di Vitiello: il progetto sperimentale

Il nostro Marco Vitiello, Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, ha esposto il progetto di ricerca sperimentale svolto nella Provincia di Latina. Questa ricerca nasce dall’esigenza di approfondire alcune problematiche, a livello di clima organizzativo, nel settore bancario e i conseguenti riflessi sulla vita dei lavoratori.

Per la valutazione dello Stress Lavoro Correlato, come riporta l’INAIL, si procede prima con una Valutazione Preliminare e poi con una Valutazione Approfondita.

L’analisi del progetto è stata svolta da Studio Saperessere e dal CIRPA del Prof. Marino Bonaiuto.

Conclusioni e saluti finali

Giulio Romani, Segretario Generale First Cisl, ha concluso ricordando ai presenti che per capire lo stress bisogna esserne consapevoli insieme (consapevolezza = con sapere, sapere insieme). Il lavoro infatti ha una dimensione collettiva, e non individuale, e per prevenire ogni forma di malessere dobbiamo lavorare insieme.