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L’intervento dello Psicologo in ambito di cure palliative e terapia del dolore

palliative

La Legge Quadro 38 del 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e terapia del dolore”, riconosce e ufficializza le cure palliative e la terapia del dolore come attività fondamentali per dare risposte adeguate e competenti ai bisogni dei malati in fase avanzata e terminale di malattia, e alle loro famiglie. In questa legge si riconosce e si prevede la figura dello psicologo come parte integrante dell’équipe interdisciplinare. La persona con malattia in fase avanzata, il caregiver e i famigliari, così come gli operatori sono, in questo ambito, soggetti di cura per lo psicologo, che in base alla propria specifica formazione è la figura deputata alla ricomposizione di dinamiche relazionali stravolte dalla malattia inguaribile. La sofferenza, lo stress e l’angoscia di morte sempre presenti in queste situazioni generano di frequente molteplici problematiche che possono esprimersi sia sul piano sintomatico – si pensi a quanto importante sia la componente psichica in sintomi come il dolore e/o la dispnea e/o il vomito – che su quello delle dinamiche familiari e gruppali.

Per quanto riguarda gli operatori spesso il carico emotivo professionale si manifesta sotto forma di disagio relazionale e sindrome di burn-out. La legge prevede il supporto della terapia del dolore per quelle persone che soffrono di dolore cronico, causato da patologie benigne o maligne, il quale si “tramuta” da sintomo a malattia che porta a problematiche esistenziali che diventano invalidanti per la stessa persona. Dall’esame della situazione attuale nella regione Lazio si riscontra ancora uno scarso numero di psicologi che operano nelle realtà delle cure palliative, hospice e assistenza domiciliare, e della terapia del dolore, ambulatori ospedalieri o hospice.

In previsione anche di una futura attivazione dell’”ospedale-territorio senza dolore”, previsto anch’esso dalla legge 38/2010, emerge la necessità di una formazione specifica per far fronte alla graduale richiesta di psicologi esperti di queste particolari situazioni assistenziali. Nell’articolo 38/2010 si rileva una particolare importanza alla formazione per i professionisti che lavorano in questo ambito attraverso la costituzione di master post universitari. Con il decreto del 4 Aprile 2012 del MIUR (G.U. Serie Generale, n. 89 del 16 aprile 2012) alcune università di Italia hanno promosso il Master Universitario di II livello in “Cure palliative e Terapia del Dolore” per psicologi (Università “La Sapienza” nella regione Lazio).

Destinatari

Il corso è rivolto esclusivamente a Psicologi, regolarmente iscritti all’Albo, con partita IVA e residenza fiscale nella REGIONE LAZIO. Il corso prevede un massimo di 16 partecipanti

Obiettivi Formativi

Il corso fornirà le basi per far conoscere il contesto delle cure palliative e della terapia del dolore, rispetto al tipo di intervento necessario, la continuità assistenziale, la costruzione di un progetto d’intervento, il lavoro d’équipe con professionisti di diversa formazione. L’obiettivo principale è di far conoscere questi due ambiti anche con nuove prospettive, facendo presente il percorso delle cure palliative in uno scenario futuro che darà maggiori chance agli psicologi di occupare spazi lavorativi.

Il corso garantisce delle basi importanti per favorire la conoscenza ed accostarsi a questa nuova area. Nella trattazione delle diverse tematiche, si darà particolare risalto all’approfondimento della conoscenza teorica e pratica delle situazioni patologiche emergenti e di quelle che maggiormente caratterizzeranno lo scenario nel prossimo futuro. Appropriato spazio sarà anche riservato alla terapia del dolore, fornendo gli strumenti concettuali per l’attuazione di quanto prevede la Legge 38 ancora in gran parte inapplicata soprattutto per ciò che riguarda la presenza dello psicologo all’interno dell’ équipe multidisciplinare.

Il corso affronterà anche tematiche giuridiche ed etiche per favorire la conoscenza degli aspetti delle normative che guidano e tutelano gli interventi professionali. Il corso non rilascia il certificato di psicologo palliativista.

Il corso fornirà inoltre strumenti e competenze di promozione e marketing professionale, utili al partecipante per valorizzare ed ottimizzare la spendibilità degli apprendimenti.

Metodologia Didattica

Il corso sarà particolarmente interattivo e dinamico. Alle riflessioni teoriche si alterneranno diversi momenti laboratoriali in cui verrà chiesto ai partecipanti di mettersi in gioco favorendo momenti di confronto e riflessione. Queste tecniche esperienziali risultano essere molto utili in quanto offrono la possibilità di sviluppare in modo interattivo alcune competenze, in particolare quelle relazionali.

Docenti

BELLETTI MONIA
Psicologa, psicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia Ipnotica Ericksoniana. Lavora da dieci anni in Antea (associazione di cure palliative) come psicologa per le persone con malattia in fase avanzata e i loro familiari. Applica ai pazienti la psicoterapia ipnotica per il controllo sintomatologico. Docente in Master universitari di cure palliative e terapia del dolore. Membro del Comitato Scientifico del Master di II livello di cure palliative e terapia del dolore per psicologi. Ha collaborato con l’Ordine Psicologi Lombardia per progetti di cure palliative e terapia del dolore.

BRUNI ROSA
Psichiatra, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico.Svolge attività di counseling psicologico per studenti nell’ambito del servizio di tutorato e counseling dell’Università Cattolica del SacroCuore, sede di Roma. Docente in scuole di specializzazione, corsi di laurea e Master di cure palliative e terapia del dolore. Haricoperto il ruolo di supervisore di équipe presso l’Antea, associazione di curepalliative.

GENOVESE GIAMPIERO
Sociologo, psicologo, specialista in programmazione socio-sanitaria, perfezionamento in dinamiche dell’équipe (gruppi Balint), coordinatore servizio supporto al lutto counseling presso l’associazione di cure palliative Antea(Roma). Docente nel Master di cure palliative e terapia del dolore.

PIREDDA CARLO
Psicologo-psicoterapeuta. Lavora da diversi anni nelle cure palliative con esperienza in campo psiconcologico-pediatrico. Attualmente è in servizio presso l’ Hospice I.C.O.T “Le Rose” di Latina e RSA Pontina.

TINERI MARCO
Psicologo, psicoterapeuta ad orientamento Analitico Transazionale Integrato, specializzato in E.M.D.R. Attualmente lavora presso la clinica “Merry House” di Acilia. Nel Centro Residenziale e Assistenza Domiciliare per le Cure Palliative è responsabile del servizio di psicologia

NICOLA PICCININI
Psicologo, aiuta gli psicologi nell’avvio e promozione della loro attività libero professionale o associativa. Da anni si occupa di marketing e di social media, ha esperienza di avvio e gestione di impresa. Presidente Ordine Psicologi Lazio. E’ stato fondatore di Liquid Plan srl, di OPsonline.it, di Obiettivo Psicologia srl, di Associazione Altra Psicologia.

Contenuti

La normativa e l’etica nelle cure palliative e terapia del dolore
L’evidenza scientifica
L’équipe multidisciplinare e interdisciplinare
La continuità assistenziale
La persona con malattia oncologica
La persona con malattia neurodegenerativa
La persona con malattia infettiva
Le cure pediatriche
La famiglia e il lutto
L’operatore e la supervisione
La terapia del dolore: aspetti clinici e psicologici
Le CAM per il controllo sintomatologico
Aspetti antropologici e sociali
Prospettive per il futuro: ospedale-territorio senza dolore
Sviluppo di un piano di marketing e promozione nell’area delle cure palliative e della terapia del dolore

Caratteristiche del Corso

Il corso ha una durata totale di 80 ore. È previsto un massimo di assenze pari al 20% del monte ore (quindi un massimo di 16 ore di assenza). Il corso rilascia un Attestato di Partecipazione con Certificazione dell’obbligo formativo in materia di Sicurezza.

Dove e Quando

La sede del corso verrà stabilita quando la Regione Lazio si pronuncerà a favore del finanziamento di questo progetto formativo. In ogni caso si troverà nel Comune di Roma, in zona facilmente raggiungibile con mezzi pubblici. Il periodo di erogazione del percorso partirà dopo che la Regione Lazio ne avrà data comunicazione.. Il Calendario con le date e gli orari esatti verrà distribuito solo dopo l’esito positivo della Regione Lazio. Lo comunicheremo via email a tutti i partecipanti.

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