“In me non c’è che futuro”
Il modello Olivetti per i corsi HR Advanced
“In me non c’è che futuro” citazione del grande Adriano Olivetti imprenditore, ingegnere e politico italiano. Nell’era delle grandi ricerche di innovazione e cambiamento nel mondo delle organizzazioni, tornare alla realtà dell’industria Olivetti non significa ricordare e viaggiare indietro nel tempo, ma sognare e aprire una finestra sul futuro.
Studio Saperessere il 20 febbraio 2020, attraverso la formazione HR ADVACED finanziata dalla Regione Lazio, propone per i corsisti del progetto un incontro specifico condotto da un ospite d’eccezione: Michele Fasano, regista del documentario “In me non c’è che futuro” su Adriano Olivetti e la sua storica impresa. La mattinata di lavori per entrambi i corsi, “Tecnico nella gestione e sviluppo delle risorse umane” e “Strategie e strumenti digitali per i professionisti HR”, prevede la proiezione del film e a seguire un confronto con il regista per esplorare il tema e fare domande.
Michele Fasano è un regista italiano noto per molteplici importanti progetti tra i quali troviamo il documentario e il libro dal titolo «In me non c’è che futuro…». La mission del suo progetto è quella di portare innovazione con il modello Olivetti tra genio e innovazione. Studio Saperessere è una realtà aperta al cambiamento e alle proposte di innovazione. È facile immaginare come mai in un corso per giovani adulti, che andranno ad operare nel mondo HR, venga offerta questo tipo di proposta. Cambiare i modelli strategici e apportare innovamento del mondo delle Risorse Umane è possibile nella misura in cui le stesse persone possono riconoscersi come portatori di cambiamento. Non sono i modelli o le teorie a cambiare le organizzazioni o meglio, non solo quelli. Ma anche le persone che si impegnano a fare la differenza. Adriano Olivetti con le sue virtuose politiche di benessere organizzativo, in tempi odierni avrebbe potuto portare avanti la più grande rivoluzione informatica e organizzativa del mondo. Colossi di oggi come Microsoft ed Apple, sarebbero state delle semplici aziende a confronto con le sue politiche. L’invito della giornata del 20 Febbraio 2020 vuole portare a una riflessione su come poter tornare a sperare e sognare in un mondo organizzativo in cui nel mezzo del processo non si trovi solo il guadagno o l’efficienza dell’azienda, ma anche e soprattutto il benessere dell’individuo. Portatore primario di efficienza e sana produttività. La proposta di un modello geniale e innovativo da poter prendere come punto di riferimento nella propria futura carriera ed evoluzione umana, oltre che professionale e imprenditoriale.
Il futuro è nelle persone…