Formarsi in Psiconcologia rappresenta una sfida, una sfida importante e profonda.
Importante perché: la malattia oncologica è un evento traumatico, una prova esistenziale che sconvolge tutti gli aspetti della vita: il rapporto con il proprio corpo, il significato dato alla sofferenza, alla malattia, alla morte, così come le relazioni sociali e professionali. Inoltre, coinvolge inevitabilmente tutta la famiglia.
Profonda perché: aiutiamoci con una riflessione, siamo tutti d’accordo “che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere: il regalo dei regali” vorremmo quindi sempre poter dire all’altro che la battaglia che sta combattendo non la sta affrontando da solo ma il dolore dell’altro inevitabilmente ci pone dinanzi i nostri limiti, possiamo sentirci impotenti ed a volte questa sensazione non ci permette di avere la giusta empatia per affrontare situazioni che la vita per vari motivi professionali e/o familiari ci presenta.
La formazione diventa importante per imparare a “stare con…” il paziente oncologico acquisendo gli strumenti essenziali per gestire al meglio le nostre reazioni emotive proprie e del paziente.
Scegliere di formarsi in quest’ambito vuol dire che quel limite lo abbiamo sentito ma abbiamo scelto di trovare delle risposte, proprio perché crediamo che “vivere sia il regalo dei regali . Anche se si tratta d’un regalo molto complicato, molto faticoso, a volte doloroso” .