Disponibile online, sul sito web dell’ISFOL, il XVI Rapporto sulla Formazione Continua in Italia. Tra le tendenze più significative emerge la progressiva riduzione del divario tra l’Italia e le media europea (EU 27) per quanto riguarda il lifelong learning (l’Italia passa dal 20° del 2013 al 14° posto nel 2014).

Dal sistema imprenditoriale italiano emerge una crescente consapevolezza circa l’importanza di investimenti su azioni formative, l’elemento sul quale sembra necessario concentrarsi nell’immediato futuro è la propensione alla cooperazione territoriale tra i diversi attori coinvolti: imprese, enti formativi, enti di ricerca, università.

Sono 2.600.000 i partecipanti a corsi di formazione nel biennio 2014-2015, un incremento di oltre mezzo milione di partecipanti rispetto al biennio precedente.

Temi della formazione continua e partecipanti

Per quanto riguarda le tematiche oggetto della formazione quasi la metà dei progetti costituenti i piani formativi, circa il 45%, riguarda la formazione sulla Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; a seguire lo sviluppo di abilità professionali e corsi sulla gestione aziendale.

Le attività formative coinvolgono maggiormente gli uomini con una percentuale leggermente superiore rispetto alle partecipanti di sesso femminile (il dato cambia se si considera solo la fascia di età 25-34 dove le donne sono più numerose). In generale, rispetto all’età dei partecipanti, prevale nei dati la fascia 25-34 con un titolo di studio alto (laureati).

Le aziende che hanno attivato corsi di formazione sono prevalentemente aziende di grandi dimensioni, ma esiste un trend positivo (maggior numero di corsi attivati) anche per le piccole e medie imprese. Gli obiettivi dei corsi attivati, nell’ordine che segue, sono stati: aggiornamento professionale, acquisizione di nuove competenze, formazione per i neo-assunti.

Fondi Interprofessionali

Il ruolo dei Fondi interprofessionali si è rafforzato ed essi al momento rappresentano il principale strumento di finanziamento della formazione continua a livello nazionale. Per quanto riguarda il numero di adesioni ai Fondi interprofessionali il dato supera le 900 mila imprese (circa 10 milioni di dipendenti). Nel 2014 sono stati approvati circa 31 mila piani formativi, ma con un basso livello di varietà rispetto ai temi.

Rapporto ISFOL

Tutti i dati del rapporto ISFOL 2014-2015 sono disponibili sul sito dell’ente: rapporto ISFOL.

Clicca sull’immagine per ingrandire